EVA+ autostrada elettrica da Enel entro il 2020

EVA+ autostrada elettrica da Enel entro il 2020

Il processo di sviluppo della mobilità elettrica continua ed il progetto EVA+, Electric Vehicles Arterie, consentirà la costruzione di un corridoio elettrico nelle principali direttrici autostradali di Italia ed Austria.
Enel, vincitrice del bando Europeo, e Verbund, principale utility austriaca, realizzeranno entro il 2020 una rete di infrastrutture di ricarica veloce su strade e autostrade italiane ed austriache permettendo così ai possessori di auto elettriche di muoversi in libertà.

Le stazioni saranno di tipo Fast Recharge Plus, sviluppate da Enel, che consentono di ricaricare fino a tre autoveicoli contemporaneamente, due con standard CHAdeMO o Css (Combo 2), ed uno con presa Mennekes. Le installazioni saranno 200 di cui 180 installati da Enel su suolo italiano, e 20 su territorio austriaco da Smatrics, affiliata di Verbund.

Punto di ricarica Fast Recharge Plus a Pomezia

Al progetto parteciperanno le principali case automobilistiche che al momento rappresentano appieno i tre standard di ricarica. Renault, che con Zoe usa la ricarica in corrente alternata (Mennekes), Nissan, che sfrutta invece la DC Chademo, e le tedesche BMW e VolksWagen (anche con Audi) che hanno adottato lo standard europeo del CCS Combo 2.

Il piano sarà co‐finanziato, fino ad massimo del 50% del valore totale, dalla Commissione Europea tramite lo strumento CEF (Connecting Europe Facility). EVA+ contribuirà in maniera concreta alla realizzazione del programma della Commissione Europea TEN‐T ‐ Trans‐European Transport Network (Rete di Trasporto Trans‐Europea), nato per supportare la costruzione e l’ammodernamento dell’infrastruttura di trasporto permettendo l’integrazione dei Paesi membri all’interno di una rete di ricarica veloce in fase di realizzazione in tutta l’UE.

Share