Fia Formula E

Fia Formula E

La Federazione Internazionale dell’Automobile, FIA, ha ideato una nuova categoria di gare dedicate a veicoli spinti da solo motori elettrici denominata Formula E, un vero e proprio laboratorio per la mobilità a basse emissioni.


Logo_Formula_E

 

Per questo primo anno si può parlare di campionato monomarca. Le auto sono tutte Spark-Renault SRT_01E, con telaio in carbonio progettato dalla Dallara,  hanno pneumatici Michelin e propulsori della McLaren Electronic Systems che provvederà a fornire anche l’elettronica ed il cambio. Le batterie saranno invece fornite dalla Williams.

Le gare si svolgono in circuiti cittadini dove neanche le Formula 1 possono andare per via del rombo.
Già, il rombo. Vedendo le gare saremo coinvolti non nel consueto suono ma sentiremo un sibilo tipico delle auto a trazione elettrica. Le auto di Formula E inoltre, non hanno la stessa velocità massima delle Formula 1, raggiungono infatti i 240 kmh, ma hanno un accelerazione quasi simile.  Si parla di 0 – 100 km/h fatti in appena 3 secondi mentre la Ferrari di Alonso con il kers si ferma ad appena 2,6 secondi km/h.

Formula E cars drive into a corner during the Formula E Championship race in Beijing

In unica giornata, il sabato, si svolgono sia le prove che la gara così da facilitare la visione degli spettatori.

Ecco il calendario 2014/2015:

13 settembre 2014 Gp Cina (Pechino)
18 ottobre 2014 Gp Malesia (Putrajaya)
13 dicembre 2014 Gp Uruguay (Punta del Este)
10 gennaio 2015 Gp Argentina (Buenos Aires)
14 febbraio 2015 Da definire
14 marzo 2015 Gp Usa (Miami)
4 aprile 2014 Gp Usa (Long Beach)
9 maggio 2015 Gp Monaco (Montecarlo)
30 maggio 2015 Gp Germania (Berlino)
27 giugno 2015 Gp Gran Bretagna (Londra)

La gara dura solo un’ora ma, a metà della corsa, i piloti devono cambiare la monoposto perché le batterie si scaricano. Per questo motivo i 10 team hanno a disposizione quattro auto, due per ogni pilota. I piloti rientrano ai loro box e cambiano l’auto prendendone una identica se non fosse per il numero di colore differente che aiuta gli spettatori a capire se il pit stop è già avvenuto.

Ecco le scuderie con i loro piloti:
Amlin Aguri: Antonio Felix da Costa, Salvador Duran
Andretti Formula E: Jean-Eric Vergne, Marco Andretti
Audi Sport ABT: Lucas di Grassi, Daniel Abt
China Racing: Nelson Piquet, Ho-Ping Tung
Dragon Racing: Oriol Servià, Jerome D’Ambrosio
E.Dams Renault: Nicolas Prost, Sebastien Buemi
Mahindra Racing: Karun Chandhok, Bruno Senna
TrulliGP: Jarno Trulli, Michela Cerruti
Venturi Grand Prix: Nick Heidfeld, Stephane Sarrazin
Virgin Racing: Jaime Alguersuari, Sam Bird

formula_e_trulli

Ovviamente anche la safety car è “green”, e quest’anno la macchina individuata è una BMW i8 ibrida plug-in.

bmw-i8-safety

Le gare poi hanno anche un aspetto social. Grazie al “FanBoost”, i tre piloti più votati su Internet hanno la possibilità di usare per cinque secondi un “boost” che aumenta la potenza delle loro auto da 150 a 180 kW (da 204 a 245 CV).

Che dire altro? Tutti davanti agli schermi per seguire in “silenzio” le gare.

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