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Nissan ed Enel sperimentano il Vehicle to grid nel Regno Unito

Nissan ed Enel sperimentano il Vehicle to grid nel Regno Unito


Nissan ed Enel sperimentano il vehicle to grid nel Regno Unito.
Nissan ed Enel avevano stretto un accordo a dicembre 2015, in occasione della 21esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, per il progetto Vehicle-to-grid” (V2G), con esso le batterie delle auto elettriche diventano parte integrante della rete elettrica cedendo in rete l’energia accumulata e non utilizzata.

Nissan ed Enel sperimentano il Vehicle to grid nel Regno UnitoOra l’annuncio dato a Londra il 10 maggio, da l’avvio ad un nuovo modo della gestione energetica del Regno Unito, paese oggetto della sperimentazione. Il progetto sarà realizzato installando e collegando 100 colonnine V2G in 100 siti predefiniti con privati e gestori di flotte aziendali di Nissan Leaf e del van elettrico Nissan e-NV200. Collegandosi alla rete Nazionale elettrica brittanica (National Grid), i proprietari dei loro veicoli elettrici Nissan potranno rivendere alla rete l’energia elettrica accumulata dai loro veicoli. In previsione di una crescita sempre maggiore del mercato Europeo dei veicoli elettrici, che genererà una maggiore domanda di energia elettrica, la tecnologia V2G consentirà di stabilizzare le reti energetiche.

Il sistema funziona così
: i proprietari di veicoli elettrici Nissan possono collegarsi alla rete per ricaricare le batterie delle loro vetture nelle fasce orarie in cui le tariffe e la domanda di energia sono più basse, per poi usare nelle proprie case o uffici l’elettricità accumulata o rivenderla alla rete durante le fasce orarie a tariffa più elevata generando redditività.

Nissan ed Enel sperimentano il Vehicle to grid nel Regno Unito

Ernesto Ciorra, direttore Innovazione e Sostenibilità di Enel ha sottolineato:

«Siamo entusiasti del lancio di questo progetto nel Regno Unito. L’installazione della nostra tecnologia di ricarica a due vie sosterrà l’integrazione dei flussi di energia rinnovabile non programmabili nella rete elettrica e contribuirà allo sviluppo della mobilità elettrica nel Paese, generando benefici per il settore energetico e per l’ambiente, oltre a ad avere un effetto positivo per i portafogli dei possessori di auto elettriche. Il fatto che Nissan abbia scelto di sperimentare nel Regno Unito la tecnologia per la ricarica dei veicoli elettrici messa a punto da Enel è la dimostrazione di come il sistema V2G studiato dal nostro Gruppo sia potenzialmente in grado di rivoluzionare non solo la mobilità ma anche il funzionamento della rete di distribuzione di elettricità»

Nissan ed Enel sperimentano il Vehicle to grid nel Regno Unito

Paul Willcox, presidente di Nissan Europa, ha dichiarato:

«Il test del Vehicle-to-Grid nel Regno Unito rappresenta un significativo passo in avanti nella gestione dell’energia rinnovabile, contribuendo a delineare il futuro di industrie, città e società. La gestione intelligente dell’energia è una delle sfide più importanti che influiscono sul futuro di qualunque nazione e questo è il motivo per cui il test è così determinante per valutare la fattibilità nell’utilizzo di fonti di energia variabili e più flessibili. I veicoli elettrici Nissan diventano le centrali mobili di energia del futuro, realizzando un’infrastruttura all’avanguardia auto-sostenibile in grado di risolvere le problematiche di capacità energetica del futuro… In occasione di questa prima sperimentazione nel Regno Unito offriamo ai clienti la possibilità di rivendere l’energia alla rete con un ritorno economico, garantendo loro un incentivo finanziario in cambio di una scelta di sostenibilità».

Le auto elettriche, per ora, Nissan potranno essere delle vere e proprio “centrali mobili” con cui accumulare e rimettere in rete l’energia non utilizzata per alimentare case, uffici, scuole e ospedali. Se oggi tutti i 18.000 veicoli Nissan del Regno Unito fossero collegati alla rete elettrica, fornirebbero la stessa quantità di energia di una centrale elettrica da 180 MW.

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